Dante Alighieri

I twitt fulminanti di Dante - I post e i twitt, che caratterizzano il linguaggio degli odierni social network, forniscono esempi di scrittura leggera, veloce, e fulminante. Chi scrive post e/o twitt non rilegge, e non corregge ciò che ha appena scritto, perché ritiene prioritario essere online, far sapere al mondo intero la propria opinione, su di un determinato evento, argomento. […]
Dante bandito - Vite nuove. Biografia e autobiografia di Dante (Carocci, 2021) di Elisa Brilli e Giuliano Milani, è una originale inchiesta a quattro mani, in cui documenti e opere sono esaminati in modo distinto ma posti in costante dialogo. Gli autori ricostruiscono l’itinerario di un uomo che ha assistito ai grandi sconvolgimenti della sua epoca e che […]
Dante e gli omosessuali, tra Inferno e Paradiso - Sbaglia chi considera che Dante releghi gli omosessuali sempre e solo nell’Inferno. I sodomiti compaiono pure nel Purgatorio e sono quindi destinati, dopo la purificazione, al Paradiso. Aldo Onorati, dantista, scrittore, poeta e giornalista, insignito dalla Società Dante Alighieri del diploma di benemerenza con medaglia d’oro per la “profonda conoscenza dell’opera dantesca”, spiega la veduta […]
I mostri di Dante - “Cerbero e gli altri. I mostri nella Divina Commedia” (Carocci editore) è il titolo dell’ultimo, affascinante libro di Lorenzo Montemagno Ciseri, studioso di Storia della scienza e della teratologia. La strada per l’Inferno, si sa, è lastricata di mostri. Ma la narrazione dell’aldilà e dei suoi mostruosi abitatori è antica come l’uomo.Superando ogni barriera spazio-temporale, […]
Dante in filigrana - Le declinazioni che il mito di Dante ha avuto dal Settecento a oggi sono indicate con chiarezza nell’ultimo libro di Fulvio Conti, “Il Sommo italiano. Dante e l’identità della nazione” (Carocci, 2021). Un simbolo che allo stesso tempo ha unito e diviso l’Italia. Principe dell’identità nazionale, amato dai patrioti romantici e dai fascisti. Un ghibellino […]
Quando Dante è un fumetto - Alla difficoltà che incontra anche il lettore italiano nell’interpretare i concetti filosofici e teologici che reggono l’opera dantesca, si somma la scarsa familiarità nei paesi stranieri nei confronti di alcune particolarità della società e della storia medievale italiana. Basti pensare a un termine come “Comune” che nel lettore italiano evoca istantaneamente un certo repertorio di […]
Dante e l’economia del suo tempo - Storici più e meno illustri, da Gaetano Salvemini ad Arsenio Frugoni, da Armando Sapori a Federigo Melis, non escluso, fra i trascurabili, anche il sottoscritto, hanno preso in esame, in brevi lavori sintetici, spesso originati, come nel caso odierno, da conferenze, o da relazioni a convegni, il periodo della storia fiorentina corrispondente, grosso modo, alla […]
Cante e i suoi fratelli - Alberto Luongo nel suo libro Gubbio nel Trecento. Il comune popolare e la mutazione signorile (1300-1404), Viella 2016, ricostruisce la storia della famiglia Gabrielli di Gubbio.Il personaggio più noto della dinastia eugubina è Cante Gabrielli, che nella sua veste di podestà di Firenze emanò anche le due famose sentenze di condanna contro i guelfi di […]
Le parolacce di Dante Alighieri - Non solo il celebre «ed elli avea del cul fatto trombetta» (If, XXI, 139) ma aggettivi e sostantivi come «sterco», «merda». E verbi come «puttaneggiar» (If, XIX, 108). C’è un Dante “proletario” che accanto al dolce stile del volgare illustre, alla parola ornata di Virgilio o all’angelica, soave e piana, voce di Beatrice, non esita […]
La “selva oscura” ispirata da Bruno di Segni - Una nuova prospettiva di approccio al pensiero filosofico e teologico di Dante Alighieri. L’incipit della Divina Commedia con la citazione di una “selva oscura”, “amara”, “aspra”, “forte” e deviante dalla “diritta via”, sarebbe stato ispirato da una invocazione nascosta in un antico commento al Pentateuco. Lo scrisse Bruno di Segni (1045-1123), monaco dell’Alto Medioevo, nato […]
“Caron dimonio”, il suono potente della parola - Dante è vivo e ci parla ancora. Stefania Meniconi, insegnante di liceo a Foligno, sperimenta da anni l’attualità del grande poeta presso le nuove generazioni. Ecco un estratto del suo ultimo libro Dante Alighieri giovane tra i giovani. Cinque studi sulla vitalità di Dante, pubblicato da Gingko Edizioni e dedicato a “Caron dimonio” (Inferno, III, […]
Oderisi e la miniatura al tempo di Dante - Laura Pasquini, storica dell’arte medievale dell’Università di Bologna è l’autrice di “Pigliare occhi, per aver la mente”. Dante, la Commedia e le arti figurative – Carocci editore, Saggi, 2020. Un affascinante viaggio attraverso le immagini di Dante: mosaici, affreschi e sculture che catturarono l’attenzione del grande poeta nella costruzione della Divina Commedia. Nell’immaginario dell’Alighieri, uno […]
La “temenza molta” di Dante a Campaldino - Nella pianura di Campaldino, tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di San Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo una battaglia che rappresentò non solo il momento più importante di un lungo contrasto, ma anche una tappa fondamentale per la conquista del predominio in […]
La battaglia di Campaldino - Quella di Campaldino è forse una delle battaglie più conosciute del Medioevo italiano. La sua fama, oltre che per alcune novità tattiche, è dovuta in gran parte alla partecipazione di Dante che combatté in prima fila tra i feditori fiorentini.Inoltre possediamo due descrizioni fatte da cronisti (entrambi fiorentini): Giovanni Villani e Dino Compagni, quest’ultimo testimone […]
La nascita di Dante - “Il poeta più conosciuto è il più grande degli sconosciuti”. Il paradosso di Indro Montanelli appare calzante ancora oggi. Della vita privata di Dante sappiamo ancora poco. A partire dal cognome. I codici registrano ben 19 varianti: Alegheri, Alegeri, Aleghieri, Alleghieri, Allaghieri, Allighieri, Allageri, Allagheri, Allegheri, Allegeri, Alageri, Alagheri, Alaghieri, Aldigherri, Aldighieri, Adeghieri, Aligeri, Aligheri […]
Dante e l’Islam - I controversi rapporti tra Dante e la cultura islamica vengono esplorati a fondo nel libro di Massimo Campanini Dante e l’Islam. L’empireo delle luci (Studium, 2019). Il libro colma un vuoto lasciato nella memoria dell’Occidente. E indaga il retaggio del pensiero islamico in Dante, di cui offre anche una innovativa ipotesi biografico- intellettuale con particolare […]
Dante Alighieri, una vita in esilio - “I giorni, i mesi, gli anni immediatamente seguenti all’esilio sono un tempo in cui Dante cerca di rappresentarsi la sua cacciata da Firenze come una faccenda esclusivamente politica. Cosa che nei fatti è, ma che il suo inconscio continua invece a percepire come una sconfitta personale. La sua del resto è stata anche una scommessa […]
Dante, irascibile e sublime - Se c’è una cosa che Dante Alighieri proprio non tollerava, era di essere citato a sproposito. Il Sommo Poeta non sopportava proprio di sentire i popolani cantare le sue rime, magari dimenticando e storpiando le parole, né tantomeno ascoltarle declamate dai cafoni in assai poco dignitosi contesti bucolici. Ed era pronto anche a menare le […]
Gemma, la moglie di Dante - “Io era tra coloro che son sospesi, e donna mi chiamò, beata e bella, tal che di comandar io le richiesi. Lucevan li occhi suoi più che la stella”. Dante Alighieri è nel suo studio, intento a correggere il manoscritto della Commedia. “Questo m’è venuto proprio bene – commenta – Lucevan li occhi suoi più […]
Beatrice, “venuta da cielo in terra a miracol mostrare” - A Firenze l’8 giugno 1290 una donna giovane e ricca morì di parto. Aveva compiuto da poco 24 anni. Si chiamava Bice. Era la figlia di Folco Portinari, un facoltoso banchiere fiorentino, originario di Portico di Romagna, piccolo centro dell’Appennino forlivese cresciuto nella vallata del Montone, lungo la strada che conduceva a Firenze, famoso fin […]
Paolo e Francesca - Lei nacque a Ravenna. Lui a Verucchio. Paolo e Francesca erano cognati: il fratello maggiore di lui, lo zoppo e rozzo Gianciotto, legittimo marito della giovane, uccise i due amanti forse nel Castello di Gradara oppure nella Rocca di Castelnuovo, vicino Meldola, tra il 1283 e il 1285. Le potenti famiglie dei Malatesta e dei […]
La prima copia della Divina Commedia - “La gloria di colui che tutto move per l’universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più de la sua luce prende fu’ io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là sù discende; perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto, […]
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