Battaglie
Baesweiler, la battaglia persa per i vini e i formaggi - La battaglia di Baesweiler, combattuta nella pianura a nord di Aquisgrana è un episodio della guerra tra i duchi di Brabante e di Jülich. Un conflitto, con forti interessi commerciali in ballo, che si trascina da anni, con scontri più accesi nel 1367 e nel 1369. I mercenari che hanno servito o hanno prestato servizio […]
Battaglia di Arbedo, la tattica del Carmagnola - L’Italia dei primi decenni del Quattrocento è un gigantesco campo di battaglia che vede contrapporsi aragonesi e angioini, Venezia, Milano e Firenze. Una situazione di guerra continua che favorisce il “mestiere delle armi”. Capitani di ventura, condottieri, milizie straniere, utilizzano le continue scaramucce per innalzare il proprio stato sociale, arricchirsi e fare esperienza di guerra. […]
La battaglia del Garigliano - La storia poco nota del grande emirato che nacque nel cuore della penisola. Nel libro 915. La battaglia del Garigliano. Cristiani e musulmani nell’Italia medievale (editrice il Mulino), Marco Di Branco indaga su tutta la vicenda delle scorrerie islamiche nell’Italia meridionale nel IX secolo. Una vera e propria guerra di conquista messa in atto dall’élite […]
Sanluri, la conquista della Sardegna - Una mattina di luglio a Barcellona, mentre si celebravano le Corti, giunse la notizia che Martino il giovane, re di Sicilia e figlio di re Martino, aveva sconfitto i sardi e i loro alleati genovesi e francesi, nella battaglia di Sanluri. Con i suoi 11.000 uomini aveva avuto la meglio su almeno 20.000 nemici. L’isola […]
Sluys, l’Inghilterra annienta la flotta francese - “La guerra si aprì con buoni auspici per l’Inghilterra. Il 24 giugno 1340, Edoardo con la flotta inglese incontrò alle foci dello Zwin, presso Sluys, la flotta nemica e con l’aiuto dei fiamminghi le inflisse una così completa disfatta che per 30 anni nessuna nave da guerra francese osò più farsi vedere nelle acque dominate […]
Campi Catalaunici, l’ultima vittoria di Roma - Una donna, un vescovo e l’ultimo generale romano fermarono Attila, il flagello di Dio, nella scorreria tra il Reno, la Mosa e la Loira. Santa Genoveffa e il vescovo Anario ne rallentarono l’avanzata, fermandolo sotto le mura di Parigi e di Orléans. Sarà poi l’esercito di Valentiniano III imperatore, al comando del generale Ezio e collegato ai visigoti di Teodorico I, a travolgere gli unni di Attila in una grande battaglia combattuta nell’odierna Marna francese nei pressi di Chalons, il 20 giugno del 451, ricacciandoli al di là del Reno, anche se per poco tempo.
La “temenza molta” di Dante a Campaldino - Nella pianura di Campaldino, tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di San Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo una battaglia che rappresentò non solo il momento più importante di un lungo contrasto, ma anche una tappa fondamentale per la conquista del predominio in […]
La battaglia di Campaldino - Quella di Campaldino è forse una delle battaglie più conosciute del Medioevo italiano. La sua fama, oltre che per alcune novità tattiche, è dovuta in gran parte alla partecipazione di Dante che combatté in prima fila tra i feditori fiorentini.Inoltre possediamo due descrizioni fatte da cronisti (entrambi fiorentini): Giovanni Villani e Dino Compagni, quest’ultimo testimone […]
Castagnaro, la grande vittoria di Giovanni Acuto - L’11 marzo 1387, lungo le rive dell’Adige, si combatte la battaglia di Castagnaro tra l’esercito degli Scaligeri, signori di Verona, e quello dei Carraresi, signori di Padova. Uno scontro che consacrerà (nel caso ve ne fosse bisogno) Giovanni Acuto, l’inglese John Hawkwood. Secondo molti storici militari fu una delle più grandi battaglie dell’epoca con i […]
Chiuse di Susa, Carlo Magno sbaraglia i Longobardi - Il Papato voleva liberarsi della ingombrante e pericolosa presenza dei Longobardi, i quali miravano ad ingrandire i propri possedimenti in Italia; per farlo il Pontefice aveva bisogno dei Franchi, ma doveva anche evitare che questi si sostituissero a quelli da cacciare. I Longobardi volevano tenere lontani i Franchi dalla penisola e, per questo, avevano stretto […]
Roma nelle mani di Totila - Il 17 dicembre del 546 d. C. Totila e i suoi guerrieri Goti entrano a Roma grazie al tradimento della guarnigione isaurica. È l’epilogo di un assedio iniziato quasi due anni prima, con la città bloccata via terra e per mare mentre le truppe di Totila fanno capitolare Napoli, Tivoli e Piacenza. L’Urbe torna sotto […]
Hohenmolsen, conquistare un regno perdendo una battaglia - «A metà ottobre Enrico prepara un’altra spedizione in Sassonia e, a una sola giornata di cammino viene messo in fuga dai guerrieri di Rodolfo, benché in quello scontro il re Rodolfo di pia memoria sia morto. Lui che, nuovo Maccabeo, era nella prima fila a incalzare i nemici, meritò di morire nel servizio di san […]
Tagliacozzo, la sconfitta del re bambino - Il 29 ottobre del 1268 il sole splende su Campo del Moricino a Napoli. L’ultimo principe della casa di Svevia lascia Castel dell’Ovo e sale sul patibolo. Sconfitto a Tagliacozzo e catturato con l’inganno, è stato condannato a morte da Carlo d’Angiò. Prima di essere decapitato si rivolge ai presenti e lancia un guanto alla […]
La battaglia di Civitate - Nell’anno del Signore 1016, quaranta cavalieri normanni di ritorno dalla Terra Santa sbarcano a Salerno, in quel momento assediata dai saraceni. I cavalieri del nord si presentano a Guaimario IV, signore di Salerno e gli offrono la loro spada. Poi salgono a cavallo e, come racconta il cronista Amato di Montecassino, travolgono i saraceni che […]
La battaglia di Parma o di Victoria - Nelle campagne intorno a Parma è una fredda mattina d’inverno, con la nebbia che avvolge la natura e attutisce i rumori. L’imperatore Federico II non rinuncia alla sua grande passione: la caccia. È quasi un anno che assedia, inutilmente, la città. Quella mattina, tra le brume invernali, mentre scruta il cielo in cerca di prede […]
Lechfeld, quando Ottone salvò l’Europa dagli Ungari - Il 10 agosto del 955 il re di Germania Ottone I fermò, grazie alla sua cavalleria pesante, le orde magiare che terrorizzavano il continente con le loro scorrerie. Scrivendo la parola fine su un incubo che durava da oltre un secolo, e aprendosi la strada per la corona imperiale. De sagittis Hungarorum libera nos, Domine, […]
Il casus belli nella storia medievale - La guerra necessita di un pretesto per iniziare. Di un’occasione, fornita da un evento credibile, che possa dimostrare la giusta reazione ad una provocazione. Politici e militari cercano un casus belli, una trappola che nasconda le reali condizioni che portano al conflitto e che permetta all’aggressore di non passare per tale. Perché ogni scontro, alla […]
La battaglia della Meloria, la Superba doma Pisa - Le flotte di Pisa e Genova si inseguono da due anni nel tratto di mar Tirreno chiuso tra la costa toscana, quella della Sardegna e della Corsica. Il conflitto tra le due Repubbliche si è acceso nel 1282. Entrambe aspirano al controllo della Sardegna e della Corsica e a proteggere le reti commerciali lungo il […]
Towton, rosa contro rosa - Ha 35 anni e coraggio da vendere, una maglia di ferro, un elmo in testa, addosso tante vecchie ferite, fra le mani una spada, alle spalle un passato glorioso e di fronte pochi minuti di vita. Ma non ha un nome, Towton 25. Così lo chiameranno i posteri, quando le ruspe al soldo di un […]
La carneficina di Liegnitz - Il 9 aprile del 1241 Enrico II il Pio, arciduca di Slesia, guidò una coalizione di polacchi, tedeschi e cavalieri teutonici e templari nel tentativo di fermare l’avanzata dei mongoli in Europa. Uno scontro sfortunato per il sovrano tedesco e per i suoi uomini, travolti dall’inesorabile avanzata dell’orda venuta dall’Asia profonda, con teste spiccate dal […]
Sotto le mura de L’Aquila finisce il sogno di Braccio - Piana di Bazzano, davanti alle mura di L’Aquila, nel giugno del 1424, si decidono i destini del Regno di Napoli e del capitano Braccio Fortebracci. La regina Giovanna la Pazza e Luigi III d’Angiò si contendono la corona di Napoli. La regina si appoggia ad Alfonso d’Aragona, pretendente al trono, e a Braccio Fortebracci. Poi […]
Las Navas de Tolosa, il declino degli Almohadi - L’esercito dell’emiro Mohamed al Nazir viene sconfitto, in Andalusia, dalle truppe dei re cristiani di Navarra, Aragona, Castiglia e Portogallo, sotto il comando di Alfonso VIII, nella battaglia di Las Navas de Tolosa (16 luglio 1212). Lo scontro segnò il declino del regno degli Almohadi e il punto di svolta della Reconquista, che culminerà con […]
Sempach, il trionfo degli alabardieri svizzeri - Il cammino della Svizzera verso la secolare indipendenza è frutto degli accordi sottoscritti da città e cantoni, in chiave difensiva, e dalla forza sprigionata sui campi di battaglia dalle formazioni di picchieri e alabardieri. La battaglia di Sempach, il 9 luglio del 1386, è uno dei momenti fondamentali della storia elvetica, sia perché compromise la […]
Bannockburn, l’indipendenza della Scozia - La battaglia di Bannockburn, 23 e 24 giugno del 1314, si inserisce nella lotta tra i Plantageneti e la riottosa e litigiosa nobiltà scozzese: i primi intenzionati a porre sotto la propria corona tutti i territori dell’isola atlantica; i secondi a perseguire le attese di libertà, costituendo un regno indipendente. In due giorni di scontri […]
La battaglia di Benevento - Manfredi, il re “bastardo” figlio di Federico II, non immaginava che Carlo d’Angiò, alle prese con problemi finanziari e alleati turbolenti, riuscisse a tenere insieme l’esercito raccolto lungo la strada e, soprattutto confidava nella fedeltà dei suoi baroni, nella rete di castelli a difesa del suo regno, nelle frecce degli arcieri saraceni e nella guardia […]
La battaglia della Piana dei Merli - Sulla Piana dei Merli alla fine di giugno, cresce ancora il bozur, un fiore dal color di porpora che ricorda il sangue versato dagli eroi della Serbia. I canti popolari tramandarono la leggenda nei secoli: quel fiore spuntò il giorno di San Vito, proprio nel luogo dove il 28 giugno 1389, l’esercito guidato da Lazar […]
La battaglia di Poitiers - Il 10 ottobre del 732, nella pianura nei dintorni di Tours, tra Poitiers e Moussais, si affrontano i franchi di Carlo (da quel giorno Martello) e i mori (i numidi dei tempi di Annibale) di Abd er-Rahman. Con la vittoria dei franchi l’espansionismo musulmano si fermerà ai Pirenei, cambiando definitivamente il destino dell’Europa. Dall’Oriente alla […]
La battaglia di Hastings - Il 14 ottobre del 1066 l’esercito normanno al comando del duca Guglielmo (poi detto il Conquistatore), composto da arcieri, fanti pesanti e cavalieri, si scontra, sulle colline di Hastings, con le schiere di re Aroldo Godwinson, costituite dalle truppe scelte degli housecarles (truppe addestrate al combattimento in maniera continua) e da sudditi che prestavano servizio […]
La battaglia di Sant’Egidio - Il Papa da un lato che guarda alla città, Firenze dall’altro che preserva i suoi denari, i Visconti che incombono o le compagnie di ventura che imperversano nel contado. Per i perugini, nell’estate del 1416, la scelta è molto difficile. È il destino, o meglio la caparbietà di un uomo d’arme, a scegliere per loro. […]
La disfatta di Hattin - Il destino di Gerusalemme è segnato. Come quello dei regni cristiani d’Outremer. Dopo la conquista del 1099 e quasi cento anni di scaramucce, due personaggi di grande valore, pur operanti in schieramenti opposti, e tre avventurieri causarono la disfatta cristiana in Oriente. I primi due sono Baldovino IV di Gerusalemme, il re-cavaliere adolescente e lebbroso, […]
Belgrado, 1456: la battaglia che fermò gli Ottomani - Il 29 maggio del 1453 Costantinopoli è perduta. L’imperatore Costantino XI Paleologo, armi in pugno, si getta nella mischia nei pressi della Porta di San Romano e scompare. Con lui muoiono anche le ultime vestigia dell’Impero romano. Dopo la caduta di Bisanzio tutta l’Europa è in pericolo. E lo sguardo del sultano Mehmet II si […]
Tannenberg, l’ultima carica dei cavalieri teutonici - Ulrich von Jungingen, Gran Maestro dell’Ordine di Santa Maria dei Teutoni in Gerusalemme, guardava la vasta pianura che si stendeva sotto le zampe del suo cavallo da guerra. Accanto a sé, e tutt’intorno, 700 fratelli cavalieri, 11.000 sergenti a cavallo e fanti delle città assoggettate e 8.000 tra mercenari e “crociati” (i lituani che dovevano […]
La battaglia di Crécy - È il 1346, e fra il regno di Francia e quello d’Inghilterra è in corso quella che a partire dall’Ottocento verrà chiamata la “guerra dei Cent’anni”. Il conflitto aveva preso il via nel 1337, allorquando il re d’Inghilterra Edoardo III Plantageneto (1312 –1377), già duca di Guienna e dunque feudalmente obbligato verso il re francese, […]
Cortenuova, il crepuscolo dell’Impero - Il Carroccio è perso, la croce di ghisa spezzata e gettata nel fango, il comandante Tiepolo fatto prigioniero e poi giustiziato. Milano e Brescia rischiano di essere assediate e rase al suolo. Le città del nord Italia si sottomettono a Federico II. Il 27 novembre del 1237 Federico II “vendica” la disfatta del nonno, il […]
Azincourt, l’autunno della cavalleria feudale - L’epopea della cavalleria medievale si infranse, in una fredda e umida mattina autunnale, nella pianura di Azincourt di fronte alla selva di frecce scagliate dai longbowmen, “villani” gallesi armati di arco lungo. La battaglia di Azincourt (25 ottobre 1415) renderà manifesto quello che era già stato anticipato, ma non compreso, a Crécy (1340) e a […]
Bouvines, la domenica che cambiò l’Europa - Giorno del Signore 27 luglio 1214, campagna nei dintorni di Bouvines, nelle Fiandre, tra Lille e Tournay. L’aria è calda e ferma. I cavalieri e i fanti francesi di Filippo Augusto (1180-1223) sono in posizione, schierati in linea, tre fronti su due file ciascuno. Alle loro spalle il ponte di Bouvines e il territorio del […]
Tagina, il destino di un impero - Umbria orientale, città di Gualdo Tadino. Il doppio nome, dal longobardo wald (bosco) e dal semitico tagin (corona o primavera), indica una storia antica e travagliata, scritta da popoli di origini diverse che, in qualche episodio, hanno deciso le sorti di un impero. Questo è uno di quelli. E’ l’alba del 30 giugno 552. La […]
La vittoria del “re lebbroso” - “D’un tratto, ecco spuntare i cavalieri franchi, veloci come lupi e latranti come cani. Essi si fecero sotto per lo scontro ravvicinato, dardeggiando come fuoco. E i figli di Maometto ripiegarono”. Le parole di un cronista arabo raccontano in poche e amare parole, la peggiore sconfitta militare mai subita dal grande condottiero musulmano Saladino. La […]
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