Festival Federico II Stupor Mundi

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Le Marche celebrano il mito di Federico II di Svevia con un grande evento culturale ad Ancona (11-14 aprile) e Jesi (9-11 maggio)

Le Marche celebrano il mito di Federico II di Svevia con un grande evento culturale. La prima edizione del Festival Federico II Stupor Mundi, si terrà fra Ancona e Jesi ad aprile e maggio. Due distinti appuntamenti di grande valore scientifico.  

“Cercare la pace e stupire il mondo” è il tema della prima parte della manifestazione, prevista ad Ancona dall’11 al 14 aprile 2024. Chiuderà il festival una due giorni di lezioni di storia, “Condividere i saperi tra Oriente e Occidente”. Appuntamento dal 9 all’11 maggio, a Jesi, la città dove l’imperatore svevo nacque il 26 dicembre del 1194.

Il Festival Federico II Stupor Mundi nasce da un progetto di William Graziosi, artefice e a lungo amministratore della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dell’omonimo Festival, già sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Torino e inoltre direttore e gestore della realizzazione, proprio a Jesi, del Museo multimediale Stupor mundi che rievoca l’irripetibile vita dell’imperatore svevo.

GRANDI MEDIEVISTI Curatore scientifico del festival è Fulvio Delle Donne, ordinario  all’Università della Basilicata, considerato come uno dei massimi studiosi di Federico II di Svevia. Protagonisti delle lezioni di storia, gratuite ed aperte al pubblico, saranno altri storici di grande valore. A partire da Franco Cardini, principe dei medievisti europei e da altri docenti di riconosciuta fama fra cui Umberto Longo, Agostino Paravicini Bagliani, Annick Peters-Custot, Baudouin van den Abeele, Oleg Voskoboynikov, Lucia Basili, Antonio Brusa, Pietro Colletta, Stefano D’Ovidio, Teofilo De Angelis, Luisa Derosa, Claudia Gambini, Giuseppe Losapio, Silvia Maddalo, Giuseppe Mandalà, Andrea Mazzucchi, Laura Minervini, Marina Montesano, Antonio Musarra, Francesco Panarelli, Giuseppe Perta, Francesco Pirani, Stefano Rapisarda, Nicoletta Rozza, Anna Laura Trombetti Budriesi, Francesco Violante, Ortensio Zecchino.

L’ACCORDO CON IL SULTANO Stupor mundi: questo è l’attributo che solitamente viene usato per identificare l’imperatore Federico ii di Svevia, destinato alla guida del mondo per stirpe familiare e attese. Fu l’ultimo sovrano del Medioevo a dare un senso universale alla funzione imperiale, ma fu anche potente signore di un regno collocato al centro del Mediterraneo. Convergevano in lui tradizioni germaniche e normanne, modelli culturali e scientifici occidentali e orientali, aspirazioni mistiche e pulsioni terrene: la sua azione politica rappresentò pienamente la splendida eterogeneità congenita nelle sue origini.

Nel 1228-1229, partendo dalla costa adriatica, portò a compimento un’impresa davvero straordinaria. Senza battaglie né morti, ma solo tramite accordi diplomatici col sultano d’Egitto, al-Malik al-Kāmil, permise, dopo diversi decenni, ai pellegrini cristiani di tornare a venerare il Santo Sepolcro di Gerusalemme. E lo fece da scomunicato: l’impresa che rappresentava la militanza cristiana più alta fu compiuta proprio da chi era stato escluso dalla comunità dei credenti. Infatti, Federico ii era stato fulminato dalla scomunica di papa Gregorio ix nel 1227, proprio perché tardava la spedizione d’Oltremare; scomunica che non gli fu revocata neppure dopo aver portato a termine il suo capolavoro politico.

I due uomini più potenti della terra, un imperatore e un sultano, a capo di eserciti numerosi e armati, decisero di fare un passo indietro per percorrere la strada della pace. Scopo del festival è aiutare a ricordare. E provare a fornire un modello culturale laico di comportamento politico utile anche al mondo contemporaneo, dilaniato da guerre e conflitti permanenti.

GESTIRE I CONFLITTI SENZA USARE LE ARMI Il Festival Federico II – Stupor Mundi vuole riflettere proprio sugli argomenti connessi con la “crociata della pace” o, meglio, più in generale con la cultura di condivisione che può portare a vincere una guerra con una scelta pacifista. Una occasione per riflettere e discutere attentamente sulle modalità di gestione dei conflitti senza l’uso delle armi. Ma anche sulla rappresentazione del nemico, sulle strategie della diplomazia e di controllo del territorio, nonché della complessa rete mediterranea dei rapporti politici, interreligiosi, interetnici e interculturali per i quali Federico II, unendo Occidente e Oriente, rappresentò un ineludibile punto di riferimento.

BORSE DI STUDIO PER LA PARTECIPAZIONE DI GIOVANI UNIVERSITARI DA SEDI LONTANE

Per agevolare la partecipazione di studenti universitari e giovani studiosi interessati provenienti da sedi lontane, il festival mette a disposizione il seguente contributo sotto forma di rimborso per spese documentabili:

– fino a 5 borse di importo fino a € 400,00 ciascuna saranno assegnate per partecipare agli incontri di Ancona;
– fino a 5 borse di importo fino a € 400,00 ciascuna saranno assegnate per partecipare agli incontri di Jesi.

In tal modo, con lo stesso spirito con cui Federico II di Svevia, nel momento in cui istituì nel 1224 la prima Università statale della storia, volle saziare gli affamati di sapere concedendo benefici agli studenti “fuori sede”, così il Festival intende procedere per stimolare la riflessione sul passato, rispondendo, al contempo, agli interrogativi e alle questioni che impone il presente.

Qui si può scaricare il bando con tutte le informazioni utili per partecipare.

GEMELLAGGIO MARCHE – CAMPANIA Il festival, organizzato dalla Associazione culturale Sulvic è frutto di un accordo quadro finalizzato alla valorizzazione della figura di Federico II di Svevia siglato da Regione Marche, Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II e Università Politecnica delle Marche.

La manifestazione è stata inserita all’interno delle celebrazioni degli 800 anni della università Federico II, il più antico ateneo statale del mondo, fondato a Napoli nel 1224 dall’imperatore svevo.

La Regione Marche sostiene l’evento grazie ad una apposita legge firmata dal consigliere Carlo Ciccioli. La manifestazione è finanziata in modo congiunto anche dal Comune di Ancona e dal Comune di Jesi.

COMITATO SCIENTIFICO E PATROCINI Regione Basilicata e Regione Campania sono tra gli enti patrocinanti istituzionali. Hanno assicurato il loro patrocinio scientifico: Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi della Basilicata; Università Politecnica delle Marche; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; CESN (Centro Europeo di Studi Normanni); CESURA (Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese); ISIME (Istituto storico italiano per il Medioevo italiano); SISMEL (Società Internazionale per il Medioevo Latino); Associazione del Centro Studi Normanno Svevi, Museo Federico II Stupor Mundi di Jesi e Festival del Medioevo. Tra i media partner figurano: MedioEvo, la rivista di settore più letta in Italia, Festival del Medioevo, il portale nazionale Italia medievale per la valorizzazione e la promozione del Medioevo italiano e Festival delle città del Medioevo.

Il comitato scientifico, coordinato e diretto da Fulvio Delle Donne, è composto da Franco Cardini, Francesco Panarelli, Agostino Paravicini Bagliani, Giuseppe Perta, Francesco Santi, Teofilo De Angelis, Edoardo D’Angelo, Amedeo Feniello, Tommaso di Carpegna Gabrielli Falconieri, Francesca Roversi Monaco, Oronzo Cilli, Umberto Longo, Francesco Pirani, Alessandro Di Muro, Andrea Mazzucchi, Antonio Musarra, Victor Rivera Magos, Francesco Cotticelli, Ortensio Zecchino. Nel comitato d’onore figurano il consigliere della Regione Marche Carlo Ciccioli, il rettore dell’Università di Napoli Federico II Matteo Lorito e Gian Luca Gregori, rettore del Politecnico delle Marche.

L’ingresso al Festival Federico II  Stupor Mundi (Ancona, 11 – 14 aprile 2024 e Jesi, 09-11 maggio 2024) è libero ma è richiesta la prenotazione on-line.

Per maggiori informazioni e per le prenotazioni: https://www.festival-stupormundi.it/
info@festival-stupormundi.it

Per la comunicazione: ufficiostampa@florabant.com

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