Lo zucchero nel Medioevo non è un prodotto molto comune: quello di barbabietola non esiste ancora e quello di canna viene diffuso dagli Arabi in seguito alle conquiste e agli scambi commerciali. Solitamente assimilato a una spezia preziosa, è spesso utilizzato dai...
Mentre nell’Occidente medievale i dolci si limitavano di solito a biscotti secchi, pan pepati e frittelle, nel mondo arabo i pasticcieri si sbizzarrivano con dolcetti e leccornie di tutto rispetto. Ne “Le Mille e una Notte” si parla di composte di...
Contrariamente a molti manoscritti medievali italiani, completamente anonimi, il ricettario francese più antico, Le Viander, ha il suo autore in Guillaume Tirel, detto “Taillevent”. Il termine “Tagliavento”, che caratterizza questo chef...
Dal nome scientifico di Artemisia absinthium, l’assenzio è in realtà una varietà di artemisia, da cui si differenzia per il fusto e le foglie di colore argenteo. Il suo nome deriva dal latino absinthium e dal greco apsìnthion, ossia “privo di dolcezza,...
Famose e ricercate, le anguille erano un piatto prelibato per i giorni di astinenza, soprattutto per nobili e prelati, anche se questi ultimi, proprio per la prelibatezza della vivanda avrebbero dovuto limitarne l’uso. Nel XII secolo la badessa Ildegarda, studiosa di...