Ivano Ziggiotti, di professione artigiano, si avvicina alla calligrafia nel 1996 quando si iscrive all’Associazione Calligrafica Italiana. Accresce la sua conoscenza dei vari stili calligrafici frequentando numerosi corsi con insegnanti di alto valore come Denis Brown, James Clough, Giovanni de Faccio, Gottfried Pott, Anna Ronchi, Klaus-Peter Schäffel e Michael Sull. Grazie Klaus-Peter Schäffel scopre la passione per il libro manoscritto. Attraverso lo studio di antichi ricettari medievali, ricerca i materiali e le tecniche tradizionali per la produzione in proprio di colori ed inchiostri che utilizza  poi nella decorazione e la scrittura dei suoi manoscritti.

Dal 2000 al 2018 realizza nove manoscritti: I quattro Vangeli, L’Apocalisse, Il Profeta di Kahlil Gibran, Le Favole di Fedro, un leporello (formato composto da un’unica striscia di carta ripiegata su se stessa a fisarmonica) dedicato al Libro della Genesi, il Cantico dei Cantici e il Qohèlet. I suoi lavori sono stati esposti in importanti mostre nazionali ed estere in Svizzera, Londra, a Firenze nella biblioteca Medici Riccardi, e a Vicenza. Insegna presso l’Associazione calligrafica italiana.