Giulio D’Onofrio

Giulio d’Onofrio insegna Storia della filosofia medievale all’Università di Salerno. È stato presidente della Società italiana per lo studio del Pensiero Medievale (SISPM). Specialista di storia del pensiero in epoca tardo-antica, alto-medievale e rinascimentale, si è occupato di storia del metodo teologico, di logica e metodologia del sapere in epoca età tardo-antica e alto-medievale.

Tra i suoi principali argomenti di studio: Boezio; Giovanni Scoto Eriugena e la tradizione platonica in epoca altomedievale; Anselmo d’Aosta e le problematiche concernenti, tra XI e XII secolo, le discussioni sulle relazioni tra ragione e fede, la conoscibilità del tempo e la natura degli universali; la teologia in età altomedievale; la dottrina della conoscenza teologica in Dante Alighieri; gnoseologia e teologia in età umanistica, con particolare riferimento al pensiero di Niccolò Cusano.

Il suo ultimo libro è Per questa selva oscura. La teologia poetica di Dante (Città Nuova, 2020). Di particolare rilievo nella sua produzione è la direzione della Storia della teologia nel Medioevo in tre volumi (Piemme, 1996). Per le edizioni Brepols dirige la collana Nutrix. Studies in Late Antique, Medieval and Renaissance Thought, al cui interno sono apparsi il suo Vera philosophia (Turnhout 2008) e la miscellanea di studi The Mediaeval Paradigm (Turnhout 2012). Per Città Nuova Editrice, ha pubblicato la serie Collationes. Studi sul pensiero tardo-antico, medievale e umanistico e Storia del pensiero medievale (2011).

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