Angelo Tartuferi è nato a Firenze nel 1957. Allievo di Mina Gregori, si è laureato presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1982 in Storia dell’Arte medievale e moderna con il massimo dei voti e lode. Perfezionato presso la stessa Università nel 1986 con una tesi sulla miniatura fiorentina dell’inizio del XIV secolo.
Nel 1989 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca con una dissertazione sulla pittura fiorentina del XIII secolo, confluita nel volume La pittura a Firenze nel Duecento pubblicato l’anno seguente. Collaboratore diretto di Miklós Boskovits dal 1982 al 1989 nella redazione del prestigioso ‘Corpus of Florentine Painting‘.
Già docente incaricato presso l’Università di Firenze per il Corso di Perfezionamento in Storia dell’arte e presso l’Università di Perugia (Corso di laurea magistrale in Storia dell’arte).
Specialista di pittura italiana dal Medioevo al Quattrocento (secoli XII-XV), è autore di monografie e numerosissimi saggi e contributi su riviste quali Paragone Arte, Arte Cristiana, Antichità Viva, Revue de l’Art, Commentari d’arte. Autore di numerose voci per The Dictionary of Art, Allgemeines Kűnstler-Lexicon, Enciclopedia dell’ Arte Medievale e Dizionario biografico degli italiani.
Storico dell’arte del Ministero per i Beni e le attività culturali dal 1990, è stato dal 1997 al 2006 Vicedirettore della Galleria dell’Accademia di Firenze, dove realizzò tra l’altro un nuovo allestimento dei dipinti antichi (secoli XIII-XV) e curato la pubblicazione del primo volume del catalogo scientifico (2003), insieme a Miklós Boskovits.
Direttore dell’Ufficio Esportazione Oggetti di Antichità e d’ Arte presso Palazzo Pitti a Firenze dal 2000. Già Direttore del Dipartimento Arte dal Medioevo al Quattrocento della Galleria degli Uffizi a Firenze, e Vicedirettore della stessa Galleria dal 2009 al 2013.
Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze dal 2013 all’attuazione della riforma del Ministero nel 2015, è attualmente Direttore del Dipartimento della pittura dal Duecento al Quattrocento del medesimo museo.