Paolo Rosso è professore associato di Storia medievale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, dove insegna anche Metodologia della ricerca storica e didattica della storia. Ha studiato presso l’Università degli Studi di Torino e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Una parte della sua attività di ricerca è rivolta allo studio delle istituzioni scolastiche e delle università nei secoli XII-XV. Per questi secoli ha anche affrontato temi riguardanti i percorsi di formazione dei ceti intellettuali, la redazione e circolazione di testi legati alla scuola e alla didattica universitaria, gli orientamenti culturali e i patrimoni librari di intellettuali di ambito laico ed ecclesiastico, con un particolare riferimento ai collegi canonicali delle cattedrali.
Tra le sue pubblicazioni: Il «Semideus» di Catone Sacco, Milano, A. Giuffrè, 2001; Insignia doctoralia. Lauree e laureati all’Università di Torino tra Quattro e Cinquecento, Torino, Università degli Studi, 2008 (con I. Naso); Mercurino Ranzo «De falso hypocrita». Anonimo «Andrieta», Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2011; La scuola nel Medioevo. Secoli VI-XV, Roma, Carocci, 2018. Le monografie Studio e poteri. Università, istituzioni e cultura a Vercelli fra XIII e XIV secolo, Torino, Zamorani, 2010 e Negli stalli del coro. I canonici del capitolo cattedrale di Torino (secc. XI-XV), Bologna, il Mulino, 2014, sono state premiate dalla Deputazione subalpina di Storia Patria.