Si è formato come medievista presso l’Università di Bari, ma, dalla fine degli anni ’70, si è specializzato in Didattica della Storia, disciplina che poi ha insegnato presso questa Università e presso la Scuola di Specializzazione di Pavia.
La sua ricerca ha provato a mettere insieme due terreni tradizionalmente distanti tra di loro: quello della pratica scolastica e quello dello studio teorico dei problemi dell’insegnamento. In particolare: le questioni identitarie e memoriali, i manuali, la didattica ludica, il curricolo di storia, l’intercultura. Lo studio degli stereotipi gli ha permesso di affrontare una delle questioni più scottanti della società attuale, quella del rapporto fra il sapere costituito e quello diffuso, da una parte, e del rapporto fra produzione scientifica e manualistica scolastica, dall’altra.
Autore di numerose pubblicazioni, insieme allo storico Giuseppe Sergi ha scritto La storia medievale senza luoghi comuni. Aggiornamenti sul Medioevo (Palumbo editore, 2025).