Professore associato a tempo pieno di Diplomatica presso l’Università di Bari (Dipartimento di Studi Umanistici), ha svolto la sua attività di ricerca soprattutto intorno a temi legati alla produzione documentaria del Mezzogiorno medievale.
Fra i lavori scientifici più significativi si ricordano diverse edizioni di documenti come quelle relative alle chartae più antiche del fondo documentario del capitolo di Altamura, (Codice Diplomatico Pugliese, XXIV, XXXIV, 1981, 1994), ai documenti dell’Archivio del Capitolo Metropolitano di Bari del periodo di Roberto d’Angiò, (Codice Diplomatico Pugliese, XXVII, 1984), alle pergamene comprese fra il 1309 ed il 1343 dell’Archivio Arcivescovile di Taranto (1996), a fonti del IX secolo conservate nell’Archivi dell’Abbazia di Montecassino e nell’Archivio Arcivescovile di Lucca (Chartae Latinae Antiquiores, LIII, LXXV, LXXXII, 1999, 2005, 2013).
Il suo interesse si è indirizzato anche su numerosi aspetti della documentazione meridionale e sulla storia degli istituti da cui essa discendeva dando luogo alla stesura di saggi sul notariato e sulle strutture giudiziarie dell’Italia meridionale e ad interventi pronunciati nel corso di importanti convegni scientifici internazionali. Dal 2003 al 2015 è stato Segretario della Società di Storia Patria per la Puglia; dal 2011 è Direttore del Centro di Studi Normanno Svevi dell’Università di Bari. Nel 2009 è risultato vincitore del premio “Galeone” relativo alla storia di Taranto e nel 2015 gli è stato attribuito il premio “Umanesimo della Pietra per la Storia”.